Quante volte ti sarai chiesto quali e quanti siano tutti i passaggi da fare per realizzare un’idea?! E come governare ogni passaggio e ogni fornitore affinché la tua immagine venga rispettata ed esaltata al massimo?!
Arrivare al prodotto finito non è proprio una passeggiata…
Bisogna conoscere le tecniche, i materiali e le problematiche di ogni singolo processo di produzione.
- decorazione di automezzi con pellicole adesive o pre-spaziati
- stampa offset o rotativa
- tipologia di carte e di inchiostri
- allestimenti fieristici dove materiali e grandi dimensioni sono i protagonisti
- insegne, luminose e non luminose; le loro strutture portanti e gli aspetti burocratici
- decorazione di vetrine e targhe personalizzate
Sono solo alcuni esempi…
O diventi un “tuttologo” e impari ogni singola tecnica di stampa oppure ti affidi ad uno studio grafico creativo di esperienza, che conosce profondamente ogni situazione, tecnica e fornitore per realizzare il mezzo che ti serve per comunicare.
PERSONALIZZAZIONE AUTOMEZZI
Il primo problema da risolvere è identificare correttamente il veicolo acquistato dall’azienda. Non ci crederai, ma non esiste un’unica misura per lo stesso modello di furgone: a seconda della sigla, del passo o della tipologia di portellone, la lunghezza, l’altezza e le bombature stesse della carrozzeria possono differire tantissimo. Nessuno vorrebbe trovarsi con una grafica troppo corta o troppo alta al momento di applicarla!
Poi bisogna essere coscienti che l’idea creativa può essere concretizzata mixando due tipologie di adesivi: quelli stampati in digitale e quelli prespaziati. Attenzione però ai colori! ci sono sempre dei limiti che vanno presi in considerazione e – dettaglio per dettaglio – vanno valutati, risolti e superati.
Inoltre bisogna sapere che decorare certe aree del mezzo non è consigliabile perchè non visibili o facilmente danneggiabili.
Forse poi non tutti sanno che gli automezzi nuovi sono ricoperti di cera per renderli splendenti, ma questa non è la “migliore amica” della colla! gli adesivi non aderiscono correttamente sulla superficie e il risultato non è duraturo. Il mezzo quindi va sempre lavato (anche se non è nuovo) prima di applicare le grafiche sulla carrozzeria.
STAMPA OFFSET, SEMI ROTATIVA E ROTATIVA
Sul tema delle tecniche di stampa si potrebbe scrivere un volume intero! La stampa offset e la stampa rotativa sono solo le più note ed usate. Per governare tutto il processo bisogna conoscere come il progetto grafico diventa digitale, come il file si trasforma in lastra di stampa, come viene inchiostrata la macchia, con che pressione e velocità il colore viene trasferito sulla carta, i retini e la forza dei colori primari.
Senza parlare delle infinite tipologie di carta a disposizione: patinata, usomano, adesiva, riciclata, bianca o colorata, spessa o sottile. Ogni carta restituirebbe una stampa diversa per colore, intensità e brillantezza, se si potesse stampare lo stesso soggetto grafico per fare un test!
Poi ci sono le varie tipologie di vernici protettive che vengono spalmate direttamente in macchina, le vernici lucide e quelle opache, i cliché per l’oro o l’argento a caldo, i punzoni per il rilievo, per non parlare dei meravigliosi effetti della serigrafia (altra tecnica di stampa che arricchisce lo stampato) dalle riserve UV alle vernici profumate o glitterate.
Insomma tutto questo per dire che ogni progetto, ogni singolo catalogo, brochure, etichetta o packaging può essere unico e prezioso, se il grafico professionista conosce il processo e sceglie correttamente ogni dettaglio.
STAND E ALLESTIMENTI FIERISTICI
Quando si investe in una fiera o in un convegno, ci si presenta con il vestito più bello e luccicante per emergere e distinguersi dai tanti espositori presenti. Ma come fare per essere originali e impeccabili? come organizzare gli spazi? come decorare le pareti a disposizione? ci sono limiti dovuti alle grandi dimensioni? come si può essere sicuri che il proprio messaggio sia leggibile e comprensibile da chi verrà in fiera?
Quante domande… ma, tranquillo, a tutto c’è una risposta e soprattutto una soluzione!
L’agenzia di comunicazione a cui ti affiderai ha sicuramente un’esperienza solida in materia. Come prima cosa va stabilito il budget per poter progettare lo stand in modo coerente, ottenendo il miglior risultato possibile: a nessuno piacciono gli imprevisti di spesa! La tua“piazzola” verrà organizzata in spazi espositivi, luoghi di accoglienza o riservati per le trattative, oltre a piccoli spazi di servizio; tutto a misura del tuo modo di vivere la fiera.
Una volta scelto il progetto, si definiscono con precisione tutti gli aspetti costruttivi:
- i materiali: cartongesso, legno, vetro, acciaio, strutture americane
- gli elementi d’arredo: espositori e mensole, sedie, sgabelli e poltrone, tavoli, banconi e reception, pavimenti
- gli accessori: luci, frigoriferi, cucine, appendimenti
Dopodichè si passa al vestito vero e proprio: l’immagine grafica o fotografica, i colori, gli slogan e le scritte. Con che tecnica verranno realizzate dipenderà molto dalle dimensioni del tuo stand e dall’effetto finale che vuoi ottenere. Si potranno realizzare e stampare pannelli in forex, teli in pvc oppure tessuti traforati o ancora scritte o decorazioni in adesivo pre-spaziato; si può giocare inoltre con idropitture opache e lucide; lettere o forme a rilievo sagomate in cartone polionda o pvc. Solo per citare alcune delle possibili soluzioni… Un render (anche con più viste) o un fotomontaggio ti farà vedere in anteprima come sarà l’ambiente e potrai respirare a pieni polmoni aria di fiera anche mesi prima di aver tirato fuori un singolo chiodo!
Lo studio di progettazione inoltre si prenderà carico di verificare ogni singolo processo della produzione, supervisionando l’installazione dello stand e risolverà gli eventuali problemi che possono emergere all’ultimo minuto.
INSEGNE, TARGHE E VETRINE
E come non parlare di insegne, targhe e vetrine? Sono elementi fondamentali per farsi trovare dai clienti e non vanno trascurati. Fanno parte dell’immagine coordinata dell’azienda e devono perciò essere coerenti con tutta la comunicazione.
Se hai un capannone, avrai sicuramente un sacco di spazio dove posizionare la tua insegna, ma ti consiglio di farti prima qualche domanda. Qual’è il punto che ha maggior visibilità dalla strada? l’insegna la desideri luminosa o ti basta una semplice scritta? Se vuoi un’insegna che si veda anche quando d’inverso fa scuro presto, allora devi essere sicuro che in quel punto possa arrivare la corrente elettrica; sembra una banalità, ma a volte il non considerare il lavoro dell’impianto elettrico riserva brutte sorprese. Tieni presente che il tutto deve essere fatto a regola d’arte, rispettando le normative vigenti sulla sicurezza. Non voglio tediarti poi raccontandoti che bisogna determinare le misure, fare il progetto dell’eventuale struttura portante e fare tutte le pratiche amministrative per ottenere il permesso d’installazione da parte del Comune.
Da qui in poi lo Studio Pasquariello (o chi ti seguirà per il progetto) potrà solo spaziare con la fantasia proponendoti un’insegna retro illuminata inscatolata squadrata o sagomata; oppure lettere o una forma a rilievo illuminate a perimetro da luce led, oppure un pannello piatto o a rilievo illuminato da faretti, oppure… credimi, non ci sono limiti alla creatività!
Anche per le vetrine le premesse non sono molto diverse, ma ci si pongono anche altre domande: vuoi che la vetrina continui a far passare la luce all’interno del negozio? oppure hai bisogno di coprire completamente perché non vuoi che si veda all’interno? ovviamente a seconda delle tue esigenze, si sceglierà il tipo di decorazione: stampa digitale o adesivi pre-spaziati, sagomati o a totale copertura, tende o pannelli. Un altro aspetto da considerare è se posizionare la decorazione all’interno o all’esterno del vetro. A volte ci sono dei luoghi particolarmente soggetti a subire atti di vandalismo, è meglio quindi in questi casi scegliere l’interno vetro. Ma se la tua decorazione è realizzata con adesivi pre-spaziati, magari sovrapposti tra loro, allora puoi solo posizionarli all’esterno per evitare effetti di ombre e antiestetici spessori.
Ovviamente tutto ciò che ti abbiamo raccontato non è un vademecum e neppure un libretto d’istruzioni d’uso. Lo Studio Pasquariello vuole solo farti presente quanta attenzione, studio ed esperienza ci deve essere dietro ad ogni progetto e mezzo di comunicazione. Per questo motivo e per tua tranquillità ti consigliamo di scegliere un professionista che ti accompagni in ogni fase della stampa, che conosca le tecniche e i materiali, che sappia coordinare e comprendere i vari artigiani che intervengono nella realizzazione del mezzo scelto per comunicare la tua identità aziendale.